Il Tai- chi Kung


Antonella Lunardini

pratica di tuei shou
Il Tai-chi Kung è una delle attività che svolgiamo presso il nostro Centro. L'espressione cinese «tai chi» (traslitterato anche taiji) significa «principio supremo». La parola «kung» (gong) indica invece il lavoro, la pratica. Pertanto, tai-chi kung sta a significare «pratica del principio supremo», un'espressione piuttosto impegnativa, a dire il vero. Perché è definita in questo modo?
Innanzitutto, buona parte della nostra pratica è ricavata dal tai-chi chuan, l'antica arte marziale cinese, che costituisce l'aspetto interno di ogni altra disciplina da combattimento. Secondo la tradizione orale, il Tai-chi Chuan nasce sulle montagne dove gli antichi saggi taoisti, conducevano una vita completamente ritirata e immersa nella natura. Il suo nome era allora Tai ki kun. Successivamente e in maniera progressiva si spostò a valle per arginare fenomeni quali il brigantaggio, diventando, così, più marziale, a causa della necessità per la popolazione di possedere strumenti difensivi, e venne denominato Tai-chi Chuan (letteralmente: “sistema di combattimento del Principio Supremo”). Purtroppo, la necessità di utilizzarlo come strumento di difesa, spinse la maggior parte dei praticanti a ignorare gli aspetti più interiori del T’ai chi, che rimase appannaggio solo di quei pochi maestri consacrati che rimasero sulle montagne, conducendo una vita monastica.
Esteriormente il tai-chi dà l'impressione di essere una lenta e armonica danza, ma in realtà, sotto il guscio esterno, nasconde qualità ben più preziose. Si tratta, innanzitutto, di acquisire i princìpi del movimento naturale, un'espressione che al non praticante può non significare nulla, ma che a colui che è riuscito a penetrare le chiavi della pratica appare di un'evidenza cristallina. Ne beneficiano postura e coordinazione.
Nel corso che organizziamo al nostro Centro, alla pratica del tai-chi chuan si accompagna un lavoro più statico, meditativo potremmo dire, rivolto al nutrimento, alla trasformazione e alla trasmissione dell'energia interna. Ne consegue un miglioramento della salute, nel senso non solo del riequilibrio energetico degli organi, ma anche di un progressivo innalzamento dell'energia vitale, una risorsa preziosa per le nostre fatiche quotidiane..
Infine, il nostro lavoro è mirato all’integrazione dei Tre Centri, perché non è data attenzione solo a quello «fisico-motorio», lo scopo più immediato, ma anche a quello «emozionale», attraverso la consapevolezza dell'espressione di sé, e a quello «mentale», sviluppando la presenza di sé. Ma queste sono cose da comprendere progressivamente e, soprattutto, attraverso l'esperienza diretta.

Il corso è adatto a chiunque e a qualsiasi età. Non è da considerarsi un'attività ginnica, per cui prevede normali condizioni di salute e di prestanza fisica, niente più.
É condotto dalla dr.ssa Antonella Lunardini, istruttrice Huang Sheng Shyan, e si svolge a Livorno tutti i martedì, da ottobre a maggio, dalle 20:30 alle 22, a partire dal 1° ottobre 2019.

Per informazioni e iscrizioni: Antonella 333.9923217 - e-mail: lunant@alice.it