Solo per gli psicòfili


Fabio Guidi

Auguri a tutti gli psicòfili, cioè a tutti gli amanti della psyché, della psiche. Chi sono gli amanti della psiche? Sono tutti coloro che pensano che il compito più importante della vita sia la ricerca della nostra identità profonda, la conoscenza del nostro più intimo sé. Un'opera, a dire il vero, che mai possiamo considerare compiuta se è vero ciò che dice l'antico filosofo Eraclito, detto l'oscuro:

«I confini della psyché
peregrinando, 
non potrai mai trovare, 
pur se tenti ogni via, 
tanto è profondo il suo logos

Hai voglia di addentrarti nei meandri della psiche!, ci dice Eraclito. Il suo principio costitutivo è talmente profondo, che resterà sempre in gran parte insondabile, anche se la tua ricerca si snoda instancabile in ogni direzione. 
Il che significa semplicemente che la psiche, o la coscienza, è il principio della vita, tanto di quella universale che di quella individuale, la nostra piccola identità. E dal momento che la psiche è il fondamento dell'esistenza, non possiamo far altro che cercare di conoscerla, per quanto è in nostro potere, nel tentativo di imparare a possederci, cioè a non essere vittime ignare dei nostri movimenti interiori.

Detto questo, è facile individuare tutti coloro che non sono oggetto di questi auguri per l'anno a venire. Non faccio loro gli auguri perché sono già pieni di auguri che gli provengono da ogni parte.
Sono tutti coloro che vivono nella superficie della psiche, fatta di facili certezze e di motivazioni condivise dalla massa s-pensierata.
Coloro che affogano la propria esistenza nella ricerca di un divertimento che rappresenta semplicemente una fuga da se stessi.
Coloro che chiedono alle relazioni niente di più che una pura frequentazione formale o una rassicurazione affettiva.
Coloro che non sono interessati a sapere quale sia la nota individuale che sono chiamati a suonare in questa loro vita e si accontentano di una routine intrisa di piccole sicurezze quotidiane.
Coloro che si fanno plagiare dalla cultura ordinaria e che sostengono, battendo le mani, i suoi riti e i suoi sacerdoti: dai grandi fratelli ai vincitori di Sanremo, dai talk-show ai capitani di ogni tipo; dagli amministratori delegati delle grandi industrie ai loro lacchè in camice bianco; da coloro che esportano guerre, carestie e armi a difesa della democrazia e del progresso a tutta l'informazione cinica che osserva con indifferenza tutto questo, disprezzando ogni slancio sincero, crogiolandosi nella critica e nel lamento, nell'odio e nel disfattismo...
Per tutti gli altri, tantissimi auguri di un sereno e, soprattutto, sempre più consapevole 2020, amici!