I Gruppi di psicosintesi

Fabio Guidi

"Il sapere, quando non è in armonia con l'essere, non potrà mai essere abbastanza grande, o per meglio dire, sufficientemente qualificato per i reali bisogni dell'uomo." (Gurdjieff)


Spesso si avverte una certa insoddisfazione o inquietudine più o meno strisciante che spinge a fare maggiore chiarezza dentro di sé, a ricercare una più profonda significatività esistenziale e sviluppare un atteggiamento più consapevole, libero, autentico e creativo. Tale disagio, spesso sottile, può manifestarsi attraverso un senso di noia, o di vuoto, o di mancanza di energia... oppure attraverso una crisi d'identità, magari in seguito alla 'morte' di un ruolo, quando si affacciano dubbi su chi siamo, cosa sentiamo e cosa vogliamo... Tutto ciò non è negativo; anzi, è spesso l'inizio del nostro cammino evolutivo. Ma il disagio deve essere illuminato dalla consapevolezza: "Solo la sofferenza cosciente ha significato", dice Gurdjieff.

L'indicazione di Gurdjieff è piuttosto semplice, ma, ahimè, perlopiù trascurata. «Conosci te stesso!», ammonisce l'antica saggezza. Tuttavia, la conoscenza di sé, la progressiva scoperta del nostro vero Io, la crescita interiore, non sono possibili semplicemente leggendo qualche libro e acquisendo una conoscenza teorica di qualche concetto psicologico o spirituale. Ciò che conta è la reale concreta «esperienza» dell'intero nostro essere e non una semplice informazione intellettuale, che spesso costituisce l'alibi migliore per non lavorare veramente su di sé. 
Per questo motivo, i nostri Gruppi di Psicosintesi non sono rivolti a tutti, ma solo a coloro che, dopo avere compiuto un'adeguata esperienza con gli elementi fondamentali della propria personalità (nella nostra Scuola o in qualsiasi altro luogo), vogliono intraprendere seriamente un cammino di profonda conoscenza interiore. I Gruppi, del resto, sono di beneficio soprattutto a chi è provvisto di una certa dose di 'umiltà', a chi è in grado di mettersi in gioco, lasciandosi alle spalle tutto ciò che ritiene di aver acquisito in tutte le sue esperienze passate.
È bene sottolineare che un Lavoro di questo tipo non ha niente a che vedere con la «terapia», intesa in senso convenzionale, ma riguarda il processo di sviluppo interiore verso la realizzazione della nostra più autentica natura.
 
Sei sicuro di sapere chi sei? Il Lavoro in gruppo è orientato alla piena presa di coscienza dei diversi "io" in competizione per dominare la nostra vita, spesso a nostra insaputa.  
Dove stai andando realmente? Il Lavoro, successivamente, consiste nel far emergere e chiarire lo specifico atteggiamento attraverso il quale affrontiamo la vita, spesso causa di tante nostre frustrazioni. 
In questo modo, può finalmente entrare in campo il nostro «centro», ciò che veramente siamo, che ci permette di imparare a possedere i nostri impulsi distruttivi (le "emozioni negative", direbbe Gurdjieff) e rafforzare l'Io attraverso la «lotta tra il sì e il no», cioè tra le tendenze verso la stagnazione e quelle verso la crescita e lo sviluppo interiore. Come dire ‘no’ a tutto ciò a cui ho detto ‘sì’ fino ad ora? A qualsiasi forma di sottomissione, rassegnazione, sfiducia? Come dire ‘sì’ a tutto ciò a cui ho detto ‘no’ fino ad ora? 
Si apre lo spazio alla vera volontà, che è oltre il caleidoscopio dei desideri caotici.
Progressivamente, si tratta di scoprire dentro di sé quella voce interiore che ci sprona a "diventare ciò che si è". Qual è la tua «chiamata», l'autentico significato da scoprire nell'unicità della tua esistenza?

In definitiva, ogni incontro del Gruppo costituisce una vera e propria immersione nella nostra interiorità e si basa sulla sistematica «osservazione di sé» e della propria situazione esistenziale. Inutile dire che il Gruppo costituisce l'asse portante della nostra Scuola, e rappresenta una meta inevitabile per chi, prima o poi, intende lavorare con noi.
Il Gruppo di Psicosintesi si svolge nel week-end, prevedendo due sessioni di lavoro. Ogni incontro realizza un'esperienza chiusa in se stessa, tuttavia la scansione periodica mensile degli incontri è appositamente orientata a costituire un 'gruppo di Lavoro' all'interno del quale potersi confrontare con regolarità riguardo al proprio processo di autoconoscenza e monitorare gli effettivi progressi della nostra crescita interiore.
Il metodo impiegato, dopo l’attenzione al «qui e ora», cioè alla consapevolezza del momento, è costituito in primo luogo dalle drammatizzazioni, cioè il recitare le parti significative di sé, cercando di integrarle fra di loro. 


dr. Fabio Guidi 
analista esistenziale a indirizzo gurdjieffiano (Quarta Via)